L’azienda Creative si è sempre dimostrata particolarmente attenta alle esigenze acustiche dei giocatori più smaliziati, offrendo loro componenti elettronici di vario genere quali cuffie, schede audio e headset. Proprio a quest’ultima famiglia appartiene il prodotto che ci apprestiamo ad analizzare, le Sound Blaster Tactic 3D Rage V 2.0 USB, nome che configura questo prodotto come la versione migliorata dell’omonimo headset di precedente produzione, nonché versione USB. Addentriamoci quindi ad approfondire la questione, nella speranza che il tanto decantato “rage” del nome dell’headset sia il suono cristallino delle urla dei nemici, e non quello degli acquirenti del prodotto in preda al pentimento per averlo acquistato.
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Liberando l’intero contenuto dalla prigione di plastica in cui è riposto con ordine e cura, possiamo trovare i seguenti elementi:
- Le cuffie Sound Blaster Tactic 3D Rage V 2.0 USB
- Asta del microfono rimuovile
- Un cavo con entrata jack
- Un cavo USB
Documentazione esplicativa e informativa sul prodotto
La lista, come è possibile notare, è di certo breve, ma cova in sé infinite possibilità grazie alla presenza della cavetteria apposita per garantire la compatibilità con ogni dispositivo, ludico e non. Abbiamo avuto modo di provare le Sound Blaster Tactic 3D Rage V 2.0 USB con diversi devices e console all’infuori del PC, quali la PlayStation 4 il Nintendo 3DS, la PlayStation Vita, un cellulare Samsung Galaxy S4 e un iPhone 5 e nonostante in sporadici casi il jack ha mostrato qualche piccolo problema di contatto, richiedendo poco eleganti operazioni di aggiustamento manuale, la compatibilità è sempre risultata di ottimo livello.
Questo è di certo un grande punto a favore per il prodotto che mostra quindi una poliedrica anima capace di adattarsi bene ad ogni evenienza, seppur non senza una piccola differenza con l’applicazione al PC: le cuffie presentano infatti un comando apposito sotto forma di rotellina che permette, tramite pressione manuale, di cambiare il volume di riproduzione. Questa funzionalità è però inibita quando il il collegamento tra dispositivo e headset avviene tramite cavo jack, costringendoci, ad esempio, a tirare fuori il nostro telefono dalla tasca qualora volessimo abbassare o alzare il volume di quella canzone che tanto ci piace o che sta attentando alla salute del nostro udito con un livello di riproduzione troppo elevato. Una comodità in meno, una piccola sbavatura, ma a proposito di cuffie, vediamo ora come si comportano in azione.
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Nonostante le cuffie Sound Blaster Tactic 3D Rage V 2.0 USB siano compatibili, come abbiamo visto, con praticamente tutti i dispositivi esistenti, si trovano particolarmente a loro agio quando sono connesse ad un PC e hanno quindi la possibilità di sfoggiare tutto il loro potenziale, grazie anche alla compatibilità con un software Creative ad esso dedicato e che è possibile scaricare gratuitamente. Questa piccola aggiunta permette di liberare tutto il potenziale sopito del prodotto tramite il settaggio di diverse voci:
SBX Pro Studio: Crystalizer, sorround, bass, dialog plus, districandosi tra diverse impostazioni questa sezione ci permette di modificare la resa dell’audio in base alle nostre esigenze.
Scout Mode: tramite l’utilizzo di una tecnologia proprietaria è possibile attivare questa opzione che, disattivando tutte le altre, permette di fruire di un audio più pulito e preciso. Citando la descrizione del prodotto “garantisce un vantaggio tattico permettendo di sentire i nemici da più lontano”, possibilità particolarmente utile negli FPS.
Equalizzatore: permette di scendere ancora più nel dettaglio, modificando le impostazioni audio e creando alcuni set che è possibile salvare e avere a disposizione in futuro.
VoiceFX: simpatica sezione che permette di modificare la resa dell’audio in uscita tramite l’applicazione di diversi filtri o la modifica di diverse opzioni. Volete divertire i vostri amici sfoggiando una voce da pensionato? Da troll o da bambino? Qui vi vengono forniti tutti gli strumenti per farlo.
SB Prism: sezione che permette di modificare la pulsazione e la colorazione delle luci presenti sulle parti esterne dei padiglioni. Se volete divertirvi a far sembrare la vostra testa un albero di Natale, quest’opzione fa per voi.
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Possiamo passare quindi da opzioni più futili, ma non per questo meno gradite come SB PRISM e Voice FX a sezioni più specifiche come SBX Pro Studio ed Equalizzatore che permettono anche a chi non ha particolare confidenza con il mondo dell’audio di personalizzare la propria esperienza con le Sound Blaster Tactic 3D Rage V 2.0 USB. Il tutto funziona molto bene e tramite scritte esplicative essenziali e chiare veniamo introdotti a un software dal pratico e funzionale utilizzo. Qualunque siano le impostazioni da voi scelte, comunque, le nostre Rage si comportano sempre bene offrendoci una qualità del suono elevata, particolarmente potente nei bassi (fattore che potrebbe risultare di gradimento o disturbo, in base ai vostri gusti) grazie al surround virtuale e ai 50mm FullSpectrum driver e che perde di chiarezza solo sotto intenso sforzo. Ci troviamo quindi di fronte ad un paio di cuffie dalle performance solide, particolarmente adatte all’ascolto di generi musicali quali l’hip hop o il dub step o di film e titoli videoludici di azione in grado di trasportare l’utente nel cuore delle vicende grazie al pesante uso di bassi e alla loro resa aggressiva e di forte impatto.
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Discorso differente invece va fatto quando giunge per l’utente il turno di prendere la parola, letteralmente. Le Rage sono dotate di un microfono estraibile ad asta che è possibile applicare senza alcun problema e sforzo, soluzione sicuramente molto comoda e che permette di liberarsi dell’impiccio di tale parte delle cuffie qualora all’utente non servisse. Ai nostri test su Skype e TeamSpeak il microfono ha risposto bene, forse dimostrandosi persino troppo responsivo e sensibile ai rumori (niente che un buon settaggio delle impostazioni non possa risolvere), garantendo comunque l’esecuzione di conversazioni prive di rumori.
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Chiudiamo infine con un discorso non meno importante: la comodità. Le Rage sono sicuramente delle buone cuffie che, una volta poste sul capo vi invoglieranno ad utilizzarle ancora e ancora, ma quanto questa cosa è fattibile senza che le nostre orecchie e la nostra testa chiedano pietà ? Il cerchietto calza a pennello ed è regolabile, seppur sia ovviamente tarato per un capo di grandezza “media”. Un cuscinetto posto all’interno dell’arcata vi permette poi di evitare che la plastica delle cuffie entri a contatto con la vostra pelle, soluzione che garantisce stabilità e comodità. I padiglioni sono però coperti di uno strato di pelle che, in vero, non svolge il proprio dovere in maniera impeccabile: i cuscinetti, seppur comodi, non lasciano infatti aderire bene le cuffie con i padiglioni, rendendo così l’isolamento acustico delle cuffie non proprio ottimale. L’orecchio tende poi a toccare spesso la parte “dura” dell’interno cuffia, fattore che se a primo impatto potrebbe risultare di poco conto si farà invece sentire dopo sessioni di gioco molto prolungate rendendo poco piacevole l’esperienza sotto il punto di vista del comfort. Lo strato di pelle non garantisce poi una corretta circolazione dell’aria, fattore che potrebbe diventare un problema nelle giornate più calde.
In definitiva le Rage sono proprio ciò che il nome suggerisce: delle belve rabbiose, potenti e selvagge nei bassi fino a quasi sporcare un pochino gli altri toni, seppur garantendo comunque una buonissima resa di ascolto, soprattutto a chi non è proprio esperto di audio. Versatili grazie alla compatibilità con console di attuale generazione e devices di ogni tipo, accattivanti nel design, peccano un po’ in comodità, non tanto nella parte dell’arcata ma bensì in quella dei padiglioni.
Disponibili ad un prezzo di 99 €, le Rage si dimostrano quindi un acquisto onesto e multifunzionale che, nonostante qualche sbavatura, saprà sicuramente accontentare i videogiocatori: promosse !