A seguito degli scandali che hanno colpito il produttore Harvey Weinstein, la sua compagnia ha dichiarato di essere sul punto di dichiarare bancarotta. Recentemente, c’erano state delle trattative che erano indirizzate a liquidare l’azienda per 500 milioni di dollari, ma sono fallite in seguito al rifiuto, da parte degli investitori, di trasferire immediatamente i soldi nelle casse. Questa è l’ultima dichiarazione ufficiale della famosa casa cinematografica, in risposta a Ron Burkle e Maria Contreras – Sweet, entrambi alla guida del gruppo che avrebbe dovuto aiutarla economicamente:
Visti gli eventi della scorsa settimana, dobbiamo concludere che il piano di comprare la nostra compagnia era illusorio e ci farebbe andare verso la dismissione. Nonostante i nostri precedenti comunicati, non possiamo non giungere alla conclusione che non avete intenzione di firmare un accordo né avete il desiderio di salvare i beni e i posti di lavoro.
Clicca sulla copertina per leggere