Creativi con Nintendo Labo: provata la nuova esperienza interattiva di Nintendo


Questa mattina, all’evento Workshop dedicato, abbiamo avuto modo di provare in anteprima Nintendo Labo, ultima creazione della casa di Kyoto. Tra una pescata e una corsa in macchina, il tempo รจ passato all’insegna del Monta, Gioca e Scopri. Dopo il lancio di Nintendo Switch, che ha diminuito l’enorme etichetta con scritto โ€œPer Famiglieโ€, sul proprio fronte, e vi ha aggiunto โ€œAnche per i Giocatoriโ€, Labo si propone come uno dei progetti piรน interessanti, osiamo dire, di tutta la storia del videogioco. Vendere cartone catarifrangente รจ innovativo? No, e non lo รจ nemmeno la tecnologia IR che si nasconde dietro la magia, ma รจ il risultato e il modo di interpretare i mezzi a propria disposizione che conta. Partiamo da un punto ben definito: Nintendo Labo รจ divertentissimo. Montare e giocare con i Toy-Con porta (filosoficamente) il videogioco ad un altro livello, elevando tutto quello che di buono c’era nei concetti e nel giocare in compagnia con Wii, o parlando della competizione, con Buzz e PlayLink. Costruire il Kit Robot ci occuperร  circa quattro ore, mentre per quanto riguarda il Kit Assortito, che comprende Piano, Moto, Macchinina RC, Casa e Canna da Pesca, lo strumento musicale (il piรน complesso) ci prenderร  circa due ore e mezza. Nulla di cui preoccuparsi perรฒ, visto che serviranno piรน di due mani per assemblare i piรน complessi, โ€œcostringendociโ€ a dover chiamare almeno un amico per aiutarci. Praticamente parlando, รจ possibile in realtร  fare tutto da soli, ma il fulcro di Labo passa anche attraverso il โ€œMontaโ€, intrattenendo l’utente anche durante il pre-game. Personalizzare il proprio operato, inoltre, dร  vita ad un’infinita possibilitร  di creazione e ad una โ€œsfida nella sfidaโ€ nel generare oggetti quanto piรน belli possibili.


La nostra Macchinina RC ha le idee ben chiare.

Nella seconda fase, il โ€œGiocaโ€, entriamo in contatto con il punto (al momento) piรน scricchiolante di Nintendo Labo. I minigiochi venduti insieme ai due Kit hanno il difetto, sicuri perรฒ che ci aspetta un futuro piรน roseo e completo, di essere appunto solo minigiochi. Tuttavia l’interazione tra cartone e software รจ interessante, e ad ora il Kit Robot presenta giร  diverse modalitร  di gioco, limitate invece ad una per Toy-Con nel Kit Assortito. Nota positiva per quanto riguarda questo secondo Kit รจ l’interazione del Piano con qualsiasi forma inserita al suo interno, che trasforma questo Joy-Con nel master d’interazione del Kit. Basterร  infatti ritagliare un pezzo di carta per ottenere svariati effetti: portare pesci nell’acquario da poter pescare con la Canna da Pesca, oppure modificare le onde sonore del Piano stesso per creare incredibili sinfonie. L’intento dichiarato, perรฒ, รจ quello di portare Labo ad un livello d’interazione maggiore con altre IP di Nintendo, fino ad arrivare ad una specie di multiplayer competitivo online per quanto riguarda il mech di cartone. Un aspetto ancora da sviluppare, quindi, eppure la grande N รจ riuscita in un’impresa ancora piรน grande: permetterci di creare un proprio personale software di gioco.

La parte piรน interessante della mattina, infatti, รจ stata quella dedicata al Garage Toy-Con e alle sue infinite potenzialitร  d’applicazione. Attraverso questo mezzo, infatti, รจ possibile far interagire tra loro, o ricreare in maniera innovativa i rapporti d’interazione, ovvero: i Toy-Con. Ci spieghiamo meglio, comprando il Kit Assortito, il software Garage Toy-Con di Labo riconoscerร  la presenza di piรน oggetti interattivi, permettendovi, attraverso la semplice programmazione per Causa-Effetto, di creare rapporti di interazione attraverso la vibrazione dei Joy-Con. Questo significa poter guidare la Macchinina RC attraverso l’uso della Canna da Pesca, oppure suonando il Piano. Unico requisito: avere piรน Joy-Con o essere, ancora una volta, in compagnia. Tutto questo perรฒ non finisce qui, perchรฉ attraverso Garage Toy-Con sarร  possibile programmare nuovi Toy-Con. Difatti, basterร  porre un Joy-Con (che risponderร  agli input di Effetto) dietro o dentro una qualsiasi costruzione in cartone per ottenere l’effetto programmato attraverso l’input di Causa derivato dall’uso dell’altro Joy-Con. Diventerร  possibile, quindi, sparare ad omini di cartone per farli crollare a terra (come giร  mostrato nel trailer di lancio), oppure creare chitarre e salvadanai attraverso l’uso del tablet di Nintendo Switch. Ancora una volta, รจ una gara a chi inventa l’oggetto piรน bello e particolare.ย ย In fin dei conti, manca poco all’uscita dell’accessorio in questione, prevista per il 27 aprile. Le potenzialitร  ancora neonate del Garage Toy-Con, unite alla capacitร  di Kit Robot di divertire e intrattenere in diversi modi, permette a Labo di imporsi come uno dei must-have di quest’anno videoludico. Sperando nell’arrivo di alcune delle IP che hanno reso grande la casa di Yamahuchi, fate largo a Mamma Nintendo, perchรฉ รจ di nuovo in gran forma.

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