Dopo l’enorme polverone alzato dagli Youtubers per via della politica della casa giapponese di Switch, per quanto riguarda la fruizione dei contenuti che le appartengono, come scene di gioco, immagini o musiche, la faccenda continua a peggiorare. Recentemente molti utenti iscritti al Nintendo Creators Program (il regolamento per poter pubblicare e monetizzare sulla piattaforma di Google) hanno ricevuto una mail contenente le nuove linee guida da seguire per poter ottenere ricavi da un proprio video con elementi Nintendo. Ecco cosa si legge nella mail:
Grazie per aver utilizzato il Nintendo Creators Program. A gennaio sono state apportate modifiche al servizio YouTube. Questa email spiegherà come questo avrà un impatto sul Nintendo Creators Program.
I nuovi canali richiedono 4.000 ore di visualizzazione negli ultimi 12 mesi e 1.000 iscritti per essere idonei alla monetizzazione. È stato anche annunciato che, per i canali esistenti, gli stessi requisiti saranno applicati dal 20 febbraio 2018. Dopo il 20 febbraio, i canali che non raggiungono i requisiti non saranno più in grado di guadagnare soldi su YouTube.
Il Nintendo Creators Program richiede l’adesione e la partecipazione al Programma partner di YouTube, quindi se i canali non soddisfano i requisiti di idoneità sopra indicati, non potranno monetizzare il Nintendo Creators Program con i loro video.
Inoltre, tieni presente che se il tuo canale è già registrato al Nintendo Creators Program, i canali che non soddisfano i requisiti verranno disattivati ​​dal Programma YouTube.
Troviamo, quindi, regole ancora più restrittive che evidenziano quanto Nintendo vuole approfittare del sistema come meglio può. Mentre aspettiamo aggiornamenti sulla questione, rimanete connessi su VMAG.
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