Non c’è pace per EA. Dopo il dilagante malcontento creato dal caso delle microtransazioni su Star Wars Battlefront II e l’infelice chiusura di Visceral Games, la popolarità della compagnia tra gli utenti non è delle più rosee. Una recente classifica stilata da 24/7 Wall St., dove sono indicate le venti compagnie più odiate degli Stati Uniti, riporterebbe EA al quinto posto, posizionandosi dietro a Equifax, Fox Entertainment Group, la NFL, e la University of Phoenix. Ciò, ovviamente, non fa che evidenziare ulteriormente la posizione delicata dell’azienda che, nonostante la sua saldissima posizione a livello economico, continua comunque a soffrire a causa della sua immagine pubblica, essendosi oramai guadagnata la fama di “corporazione malvagia” nel mercato videoludico, in grado di svalutare software house di talento con poco. Basti pensare al caso BioWare: si sa quanto la compagnia punti soprattutto sul marchio Dragon Age, e sappiamo i pochi fondi che sono stati destinati allo sviluppo di Mass Effect: Andromeda. Il resto della storia già lo conosciamo. Insomma, un insieme di politiche e decisioni aziendali discutibili hanno portato EA esattamente dov’è. Cosa ne pensate di questa classifica?