Alcuni hacker sono riusciti a violare la doppia protezione Denuvo + VMProtect della versione PC di Assassin’s Creed Origins. Il crack riesce a bypassare il sistema ma non riesce ad eliminarlo, il che significa che le conseguenze della struttura di difesa sulle performance del videogame sono ancora presenti. L’insieme Denuvo + VMProtect ha tutelato il titolo per oltre tre mesi, quindi possiamo dire che ha funzionato parzialmente. C’è da dire che ora che l’algoritmo è stato violato, rimane il deficit dell’appesantimento: la doppia protezione impatta pesantemente sui processori. Il risultato? Uno sforzo per la CPU del 40% in più. La casa francese dovrebbe quindi riportare la situazione allo status quo, liberando risorse poiché il gioco possa girare meglio su tutte le configurazioni. Per qualsiasi altra novità sul mondo dei videogiochi e non, continuate a seguirci su VMAG.
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