Overwatch: la nuova patch nerfa pesantemente Junkrat e Mercy

L’incubo perenne dei giocatori di Junkrat e della schiera di affezionati di Mercy è diventato realtà. Con l’ultimo aggiornamento di Overwatch, una patch ha depotenziato la mina dell’eccentrico bombarolo di Blizzard e, per l’ennesima volta, rielaborato una soluzione per l’Ultra della dr.ssa Ziegler, argomento di discussioni molto accese, avvenute tra i membri della community negli ultimi mesi. Troppo forte? Mal gestita dagli avversari? A questo proposito pare che il team di Jeff Kaplan abbia preso una decisione, speriamo, definitiva. La Mina Dirompente di Junkrat, quindi, infliggerà meno danni ai bersagli più lontani dall’epicentro dell’esplosione.

La maggiore flessibilità data dalla doppia Mina Dirompente è stata una ventata di freschezza per Junkrat, ma pensiamo sia diventato un po’ troppo facile per lui infliggere danni ingenti in un’ampia area. Con questo cambiamento, potrà ancora infliggere danni simili, ma sarà necessaria una precisione maggiore con il lancio delle granate.

Per Mercy la questione è nettamente differente. Il nerf a Valchiria ha già scoraggiato molti utenti: la durata è stata ridotta da 20 a 15 secondi, è stato ridotta del 50% la velocità di Angelo Custode durante Valchiria e soprattutto non renderà più Ressurezione istantanea nè le fornirà più una seconda carica. Insomma, dall’essere uno dei support più scelti dai giocatori di tutte le leghe, la popolarità di questo angelico support pare destinare a calare drasticamente.

I recenti cambiamenti a Resurrezione di Mercy hanno permesso agli avversari di avere più mezzi per contrastarla, ma era ancora in grado di usare Resurrezione durante l’effetto di Valchiria con una frequenza tale da mitigare in larga parte l’impatto di tali cambiamenti. Inoltre, abbiamo ridotto l’incremento alla mobilità di Angelo Custode durante Valchiria, diminuendone anche la durata complessiva, per ridurre complessivamente il potere di questa abilità.

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