Per tutta la Rete si fa un gran parlare del recente “affair Molyneux”, ossia la pioggia di critiche che si è riversata sullo storico developer in seguito allo sviluppo non soddisfacente del suo Godus, gioco realizzato anche grazie a una campagna Kickstarter.
Molyneux è stato talmente coperto di insulti che alla fine ha dichiarato che non parlerà più con la stampa. Ma qualcuno non ci sta, e quel qualcuno è Tim Schafer, leggendario creatore di Monkey Island e Psychonauts. Ecco le sue ultime dichiarazioni.
Nelle ultime settimane abbiamo visto un trattamento estremamente duro nei confronti di Peter, su internet e sulla stampa specializzata. Credo che sia davvero sbagliato e ingiusto. Ovviamente, le cose non sono andato come previsto con il suo gioco, e a causa di quello le persone stanno facendo delle accuse davvero cattive su Peter, e mi immedesimo molto, che ci crediate o no.
Del resto, anche Schafer ha subito delle simili critiche; il suo gioco Broken Age è stato infatti diviso in due, contrariamente a quanto affermato nel pitch originale pubblicato sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter. Nel suo ultimo video di YouTube, Schafer parla di come il gioco proceda verso il lancio, concludendo poi con parole a favore di Molyneux.
Non sto dicendo che developer come Peter e io non dovrebbero essere responsabili di fronte alle deadline. Sto solo dicendo che la reazione ai recenti eventi e il tono di quella reazione è davvero sproporzionato rispetto alla criticità degli eventi stessi.
Schafer, tuttavia, ha fatto notare la policy della compagnia, che informa continuamente i backer dello sviluppo del gioco. Forse, se anche Molyneux avesse fatto così, non si sarebbe ritrovato nei guai. Tuttavia, sono dalla parte di Schafer: non si può trattare così un guru della game industry. Voi cosa ne pensate?