Dopo le top 15 degli altri esponenti della redazione, è arrivato il momento di mostrarvi quali sono i titoli che aspetto con più ansia in questo 2018. Lo dico subito, Death Stranding e The Last of Us: Part II sono tra quelli che effettivamente attendo, ma che difficilmente usciranno entro dicembre e, di conseguenza, non li ho inseriti nella mia lista. Rimangono fuori ovviamente opere che ognuno di voi riterrà importanti, ma, quando si parla di classifiche, purtroppo c’è sempre qualche escluso eccellente.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]15) DRAGON BALL FIGHTERZ[/su_heading]
Giocavo Dragon Ball: Final Bout senza aver seguito l’anime o letto il fumetto, anche se sapevo chi era Goku, intravisto su qualche canale regionale ancora prima di approdare a Mediaset. Anche se il “vero“ Dragon Ball finisce con la sconfitta di Majin Bu, bisogna aggiornarsi: la saga è continuata, sono arrivati nuovi personaggi e, giustamente, reclamano spazio all’interno del titolo, anche se con Xenoverse 1 e 2 già ci si era mossi in questa direzione, anche se il 3vs3 permette combattimenti a team.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]14) MONSTER HUNTER: WORLD[/su_heading]
È uno dei primi titoli ad uscire in questo 2018, con la release fissata fra un paio di settimane. L’ultimo capitolo della saga Monster Hunter sembra molto interessante: anche chi, come me, non è un fan della serie, ha guardato con attenzione tutti i trailer mostrati finora, sintomo che Capcom ha veramente colto nel segno. Non si tratta solo di “andare a caccia di mostri“, ma di farlo in compagnia, perché la componente multiplayer è una delle parti più interessanti del videogioco: l’unione fa la forza, ed avere un amico per azioni coordinate è decisamente un incentivo all’acquisto.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]13) DAYS GONE[/su_heading]
Un uomo deve fuggire da un’orda di zombie: se dovessimo descrivere così Days Gone, saremmo molto riduttivi e non faremmo capire perché merita di essere in questa classifica. Vero che i morti che camminano ormai sono un po’ troppo scontati, però ogni titolo è diverso a modo suo: nonostante le atmosfere ricordino vagamente The Last of Us, la moto con cui spostarsi e le intere orde lo differenziano un maniera abbastanza netta, senza contare che non c’è nessuna Ellie da portarsi in giro.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]12) FAR CRY 5[/su_heading]
Il prossimo capitolo della saga Far Cry, il quinto, sarà un gioco per maggiorenni: sono tantissimi i PEGI 18 presenti sul mercato, ma questa volta sembra che l’avventura sia davvero per adulti, dal momento che tratta molte tematiche scottanti. Culti religiosi, sesso, droghe, torture e suicidi avranno il compito di dare nuova linfa alla serie, dopo il non eccezionale Primal, puntando dunque su un target tutt’altro che impressionabile.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]11) DETROIT: BECOME HUMAN[/su_heading]
David Cage e Quantic Dream dovrebbero essere una garanzia sufficiente per spiegare perché Detroit: Become Human si trova in lista, seppur non all’interno della top 10. La spiegazione è che le avventure dinamiche sono un po’ fuori dal mio genere, ma questo è di indubbia qualità . Il protagonista è un androide che prova emozioni umane e il suo destino lo scegliamo noi, in base alle azioni che svolgiamo nel corso della storia.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]10) ANTHEM[/su_heading]
Annunciato all’E3 durante la conferenza Microsoft in cui è stata mostrata l’Xbox One X, tutto il mondo ha pensato che Anthem fosse un’esclusiva per la nuova console: ovviamente sbagliavamo, perché uscirà anche su PC e PlayStation 4. Le ambientazioni sono suggestive, e permettono di vivere l’avventura in cielo, in acqua o sulla terraferma, formata in gran parte da foresta e abitata da animali pericolosi.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]9) BIOMUTANT[/su_heading]
Un animaletto bipede e armato di spade e pistole, per attacchi a lungo e a corto raggio: basterebbe questo per convincersi ad acquistare BioMutant. Il titolo è ambientato in un mondo post-apocalittico, popolato da una fauna antropomorfa che ci darà filo da torcere in continuazione. Ad accompagnare gli scontri, anche rallenty e suoni onomatopeici, tipo WHOAH, RAWWWW o SMASH.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]8) SKULL AND BONES[/su_heading]
Presentato a sorpresa durante la conferenza Ubisoft all’ultimo E3, è stata una delle note più liete, anche se, affiancato dal trailer di Assassin’s Creed Origins, sembrava una sorta di spin-off al femminile di Black Flag. Si tratta invece di una nuova IP, con protagonista una donna nei panni di capitano della nave: una rarità nel mondo della pirateria, che conta Anne Bonny e Mary Read come le massime esponenti.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]7) GOD OF WAR[/su_heading]
God of War si conferma uno dei titoli di punta di PlayStation, com’era comunque ampiamente pronosticabile. Si preannuncia come un successo, nonostante si passi dalla mitologia greca a quella norrena, che abbiamo imparato a conoscere grazie ai cinecomic con protagonista Thor. Da sottolineare inoltre la presenza di Atreus, il figlio di Kratos, che indica che questa volta potrebbe trattarsi qualcosa di diverso rispetto ai precedenti capitoli. Sicuramente è un rischio, ma non sembra un azzardo tale da minare la credibilità dea franchise.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]6) KINGDOM HEARTS III[/su_heading]
Pippo e Paperino in un videogioco: Kingdom Hearts III sembrerebbe un titolo per bambini detto così, anche se poi c’è molto altro da scoprire. Sempre da Disney, sono stati presi moltissimi spunti dai film creando una serie di livelli a tema: Toy Story, Hercules, Big Hero 6, Rapunzel e Monster & Co. Come in Final Fantasy, altro prodotto di punta di Square Enix, c’è una forte componente di gioco di ruolo, classificandolo difatti come un action RPG.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]5) RED DEAD REDEMPTION 2[/su_heading]
Rockstar è famosa per aver puntato sulla saga GTA, che con il 5° capitolo ha raggiunto un successo strepitoso: Red Dead Redemption 2 ha nell’obiettivo gli stessi traguardi, e possiede tutte le carte in regola per riuscirci. Si tratta di un videogame ambientato in un open world western immenso, con una trama che per essere completata necessita molte ore: ovviamente vengono ripresi tutti i punti di forza del titolo precedente.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]4) GHOST OF TSUSHIMA[/su_heading]
Da bravo sensei, non posso resistere al fascino dei samurai. Dopo essere stato annunciato alla Paris Games Week, per qualche settimana non se n’è più parlato di Ghost of Tsushima: al PlayStation Experience è tornato prepotentemente a far discutere di sé. Il lavoro dello staff, che ha viaggiato e si è documentato parecchio sul Giappone feudale, dimostra l’impegno che c’è stato nel rendere il periodo storico, il XIII secolo, il più accurato possibile. Non si sa altro, ma la fiducia è tanta.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]3) TOMB RAIDER[/su_heading]
Dovremmo vedere anche un nuovo titolo con protagonista Lara Croft: durante l’anno ci sarà un evento per in cui verrà comunicato di più del franchise, magari in occasione dell’uscita cinematografica di marzo. Alcuni leak suggerirebbero Shadow of the Tomb Raider, ma non è stato ufficializzato nulla a riguardo e quindi dobbiamo limitarci a parlare di un’ulteriore release della serie. Nonostante l’ultimo reboot non mi abbia troppo convinto, perché l’ispirazione ad Uncharted (che a sua volta strizzava l’occhio all’archeologa) è fin troppo evidente, i legami affettivi mi impongono di metterla sul podio, seppur sul gradino più basso.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]2) SPIDER-MAN[/su_heading]
Spider-Man è uno dei supereroi più amati del mondo Marvel e, ciclicamente, ne sentiamo parlare: l’ultima versione cinematografica è quella di Tom Holland. Il nuovo Peter Parker, in esclusiva su PlayStation 4, si è mostrato capace di affrontare avversari in modalità stealth, faccia a faccia, oppure utilizzando l’ambiente circostante per metterli KO. Le acrobazie per saltare e arrampicarsi ovviamente non possono essere una novità , visto che sono un marchio di fabbrica dell’Uomo Ragno. Il villain principale del titolo sarà Mister Negativo.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]1) A WAY OUT[/su_heading]
A Way Out è un multiplayer cooperativo con una peculiarità : è obsoleto, nel senso buono del termine. Vent’anni fa quando non c’era la possibilità di partite online con persone dall’altra parte del mondo, esisteva lo splitscreen, ovvero lo schermo diviso per giocare con un amico seduto sullo stesso divano: preistoria, se paragonato ad oggi. La storia tratta di due detenuti che devono fuggire dal carcere, collaborando l’uno con l’altro, ma non solo, perché a giudicare dai trailer c’è anche una buona porzione fuori dalle recinzioni, indicando che la trama è ben più di una semplice evasione.
Termina così la mia lista, con un due franchise con storie (Spider-Man è stato disegnato nel 1962), e una nuova IP che trae ispirazione dal passato: sono i pensieri di un ragazzo che la generazione degli anni ’90 se l’è vissuta parecchio. Ovviamente i gusti sono del tutto personali e, se manca qualcosa che voi ritenete importante, non significa che li abbia giudicati come non degni di nota, ma si tratta solamente di preferenze. Attendiamo questi 12 mesi per vedere se i fatti confermeranno le mie aspettative o se dovrò fare il mea culpa per aver sbagliato alcune valutazioni.