Rising Thunder rinasce in open-source

Rising Thunder era una bella scommessa quando fu annunciato nel 2015 da Radiant Entertainment, software house fondata da Seth Killian, ex Community Manager di Capcom, in collaborazione con Tom e Tony Cannon, Co-fondatori di EVO Tournament. Nel 2016, però, la casa fu acquisita da Riot Games, che decise di bloccare lo sviluppo del progetto. Da allora la community ha cercato di tirare avanti le fila del discorso, riuscendo a non far finire nel dimenticatoio il titolo. Radiant, in risposta agli sforzi dei fan, ha oggi annunciato che rilascerà la build finale di Rising Thunder in versione free-to-play. Il nome del gioco sarà Rising Thunder: Community Edition e ci troveremo di fronte ad una versione molto simile a quella già proposta nel 2016, solo con qualche aggiunta. Oltre al supporto per l’offline e local multiplayer, gli sviluppatori hanno implementato un rudimentale server open-source online. In questo modo, i fan potranno migliorare in autonomia il gioco, lasciando liberi i ragazzi di Radiant di concentrarsi su un altro titolo, del quale però non si sa ancora nulla.

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