Le perplessità avanzate di recente dal publisher di GTAV riguardo i sempre più esosi costi di sviluppo dei videogame avranno suscitato la curiosità dei gamer, molti dei quali si staranno magari chiedendo a quanto possa effettivamente ammontare il budget impiegato per la realizzazione e la promozione dei titoli che si avvicendano sui rispettivi sistemi da gioco. Non di meno, l’allarme pone anche in risalto una questione economico-ideologica molto più delicata, che sembrerebbe gettare una lunga ombra sul futuro di un business la cui espansione è stata, secondo alcuni, “fin troppo inarrestabile”. Quali potrebbero essere, in altre parole, gli effetti collaterali di un’ulteriore innalzamento dell’asticella? E, cosa più importante, siamo davvero sicuri che investimenti sempre più ciclopici favoriscano davvero la solidità del sistema? Attualmente impossibilitati a fornire una risposta definitiva ai due quesiti, ma più che interessati a cercarla, abbiamo pensato di sottoporre alla vostra attenzione le cifre legate alla gestazione di quelli che vengono ad oggi riconosciuti come i 5 videogame più costosi di tutti i tempi. Numeri da capogiro, per usare un eufemismo, i quali dovrebbero se non farvi schizzare gli occhi dalle orbite, quanto meno favorire un dibattito relativo allo scenario industriale che va delineandosi per i prossimi anni.
5. FINAL FANTASY VII 1997 SQUARESOFT
I costi di sviluppo del solo codice di Final Fantasy VII videro l’allora Squaresoft investire l’equivalente di 45 milioni di dollari dell’epoca. Questa cifra assunse carattere relativo una volta rapportata agli oltre 100 milioni investiti dai publisher per promuovere il gioco sul mercato occidentale: una scommessa che portò l’intera operazione di lancio a superare il tetto dei 145 milioni complessivi… Che oggi potranno anche sembrare bruscolini, ma ai tempi costituivano una cifra da far letteralmente tremare le ginocchia.
4. STAR WARS: THE OLD REPUBLIC 2011 EA / Bioware
Ad oltre 4 anni dal suo debutto, The Old Republic rimane l’MMORPG più costoso di tutti i tempi. Per completare il suo sviluppo, Bioware avrebbe investito un capitale compreso tra i 150 e i 200 milioni di dollari dell’epoca. Dette spese vennero parzialmente coperte nel primo trimestre di presenza sul mercato grazie al supporto di oltre 1 milione di abbonati della prima ora; ma è difficile stabilire se i producer del gioco siano effettivamente riusciti a trarre profitto dal proprio investimento. Tra i record fissati dal progetto rimane comunque quello di aver segnato la più rapida escalation di vendite mai registrata nella branca dei videogame a base online.
3. CALL OF DUTY: ADVANCED WARFARE 2014 ACTIVISION / SLEDGEHAMMER GAMES
Analogamente a quanto avvenuto per Final Fantasy, i costi di sviluppo del codice di COD: Advanced Warfare sono sostanzialmente rientrati nell’ordine dei 50 milioni di dollari, rispettando pertanto parametri tutto sommato “accettabili”; almeno per titoli di questa fascia. A far schizzare il titolo Activision al 3° posto nella classifica all time dei giochi più esosi di sempre, sarebbe intervenuta anche in questo caso la massiccia campagna di marketing abbinata al suo lancio. Per la sola promozione del gioco in Nord America ed Europa, il publisher del gioco avrebbe difatti speso oltre 200 milioni di dollari. Una cifra di poco inferiore a quella sborsata da Rockstar Games per GTA V.
2. GRAND THEFT AUTO V 2013 ROCKSTAR GAMES
Con oltre 256 milioni di dollari investiti in marketing e altri 176 impiegati per il solo sviluppo del software vero e proprio, GTAV è entrato di diritto nel Guinness dei Primati del 2013 in qualità di “Videogame più Costoso di Tutti i Tempi”. Presi da soli, i numeri dell’affare potrebbero apparire surreali, ma assumono carattere decisamente irrisorio se rapportati agli introiti accumulati dal videogame una volta giunto sugli scaffali dei negozi. Ad oggi, la colossale hit della Rockstar Games ha infatti rimpinguato le casse dei suoi producer con una cifra che supera ampiamente il miliardo di dollari… Mezzo del quale, al giorno d’oggi, è servito a Bungie per mettere su il controverso…
1. DESTINY 2014 ACTIVISION / BUNGIE
Mezzo miliardo di dollari. Una cifra francamente difficile ad immaginarsi, che imbarazza anche i più celebrati kolossal cinematografici della storia. Il budget stanziato per Destiny sintetizza con sconcertante inconfutabilità la clamorosa evoluzione industriale registrata da questo medium nel corso dell’ultimo ventennio. In relazione ai risultati derivati dall’investimento, viene oggettivamente da chiedersi se questo particolare approccio economico possa costituire davvero un valore aggiunto per l’intero business e non un pericoloso boomerang ideologico. Stabilito che l’abbattimento di questo record sia probabilmente dietro l’angolo, alcuni analisti di mercato ipotizzano d’altronde che l’eventuale collasso di un sistema caratterizzato da cifre di questa portata possa rivelarsi a dir poco rovinoso. Ed è inutile ricordare che minori sono gli equilibri vigenti nello stesso, maggiore diventa la sua vulnerabilità.
Nota: i dati di riferimento utilizzati per questo articolo provengono da businessinsider.com