Di Assassin’s Creed Unity e della nostra posizione al riguardo dell’ingiustificata “pioggia di cacca” piovuta dal cielo della stampa internazionale, ve ne abbiamo parlato giusto in occasione dell’inaugurazione di questi lidi. Cliccate qui per rinfrescarvi la memoria.
Ora, è Yves Guillemot in persona, CEO di Ubisoft, a scomodarsi per dire la sua sulla triste vicenda. Quando interrogato sul lancio di Unity e della valanga di problematiche e insulti gratuiti della stessa fanbase della saga, Guillemot risponde:
Ogni volta che c’è un salto generazionale, cerchiamo di creare nuovi engine per nuove console. Con Unity abbiamo riscritto tutto da zero. Certe cose non erano perfette per l’occasione, ma un nuovo engine è stato creato e aiuterà questo brand a risplendere nell’immediato futuro.
Poi, lo stesso CEO di una multinazionale come Ubisoft… finisce col coprirsi il capo di cenere.
Il prossimo anno fiscale lanceremo un nuovo titolo della saga basato su questa nuova tecnologia. Siamo fiduciosi che grazie all’esperienza appresa, e i feedback della community, porteremo la saga di Assassin’s Creed su nuovi livelli di qualità e innovazione.
In pratica, si promette di non ripetere mai più l’errore di valutazione della sua azienda con il lancio di Unity. Un gioco che per la cronaca continua a non essere più buggato di tanti titoli del passato (qualcuno ha detto Skyrim?) che non sono finiti però sotto le ghigliottine nella piazza del popolo.
Vedremo quanto le sue parole abbiano effetto su questa folla inferocita e sulle prime apparizioni pubbliche di Victory… nella speranza che non finiscano al vento come tutte le opinioni che si sono contrastate al massacro di Unity (compresa la nostra). Nel frattempo, noi torniamo a passeggiare nella più maestosa riproduzione storica di una città dell’intera storia del videogioco.