God of War: un filmato rivela la storia di Atreus

Senza dubbio, ora che il 2018 si fa sempre più vicino, l’impazienza dei fan di mettere le mani sul nuovo titolo di Santa Monica Studio, per vestire nuovamente i panni del Fantasma di Sparta, è decisamente crescente. Per ingannare l’attesa, quindi, oltre agli screenshot, lo studio americano sta continuando a rilasciare con regolarità diversi trailer per colmare alcune lacune sulle biografie dei personaggi. Questa volta è il turno di Atreus, il figlio di Kratos. Nel video, intitolato A Call From the Wilds at PSX, possiamo assistere a una vera e propria visita guidata dei promotional art del Playstation Experience 2017, che approfondiscono i retroscena di Atreus fornendoci informazioni utili riguardo alle sue abilità, come il tiro con l’arco e il linguaggio, e al suo speciale talento che gli permette di comunicare telepaticamente con gli animali, fino ad arrivare alla sua prima reale esperienza in una situazione pericolosa. Un giorno, la sua capacità psichica di entrare in comunicazione con la natura lo porta ad addentrarsi nella foresta, dopo aver udito una disperata richiesta di aiuto. L’angoscioso richiamo che aveva percepito il ragazzo, dopo un lungo vagare che gli fa perdere la strada del ritorno, si scopre provenire da una cerva morente in mezzo alla neve.

Nonostante ciò, Atreus insiste per darle soccorso cercando di alleviare le sue sofferenze e calmarla con la sua voce, intonando antichi riti norreni per aiutarla a trapassare in pace. Morta la cerva però, egli nota che vicino all’animale c’è fin troppo sangue perché potesse appartenere solo alla sua carcassa. Decide quindi di seguire una scia cremisi che lo porta più in profondità nel bosco, sino al cadavere di un cacciatore, brutalmente massacrato da due Draugr, dei mostri non morti della mitologia nordica. Durante lo scontro, fortunatamente, arriva Kratos pronto a intervenire, che riesce facilmente a soggiogare le due creature e sconfiggerle. Terminato lo scontro, Atreus vede un’ultima volta suo padre prima di svenire a causa di una ferita procuratosi durante il combattimento. Finito il racconto, il filmato ci mostra una panoramica dell’equipaggiamento dei protagonisti: dalle armature di pelle e pelliccia, all’ascia magica di Kratos e l’arco e le frecce di Atreus. Tutto sommato, se God of War riuscirà a mostrare la stessa intensità che ritroviamo in A Call From the Wilds, la prossima creazione di Santa Monica non sarà solo una delle opere più brutali, ma anche una delle più profonde e coinvolgenti.