Molyneux, Peter. Di sicuro un uomo che ha segnato i videogioco come oggi lo conosciamo. La fine degli anni ottanta e buona metà dei novanta, porta ancora negli astri del videogioco l’indimenticabile impronta della rana. Quella Bullfrog che ha regalato agli over trenta tra voi pietre miliari come Syndicate, Populous, Theme Park e Dungeon Keeper.
Dopo aver impresso il suo nome nelle menti dei più giovani con la saga di Fable, però, il buon Molyneux ha cominciato una lungo serie di scivoloni. Dichiarazioni mirabolanti di promesse mai mantenute proprio con la saga fantasy di madre Microsoft, passando per la tech-demo dai dubbi utilizzi di Milo, fino all’ultima “défaillance”: il caso Godus.
Progetto kickstarter con un carico di nuove, suggestive promesse, Godus finisce in questi giorni sotto i riflettori di accese polemiche. Lo sviluppatori, 22Cans, pubblica infatti un video sul suo canale YouTube che ha il sapore di un amaro avvertimento.
22Cans dichiara che ha abbandonato il progetto per una nuova avventura (The Trail), dove parte del team impegnato su Godus finirà per seguirla. Ammonisce poi tutti i backers del progetto Godus di Molyneux che le probabilità di non vedere mai ciò che hanno acquistato con i loro soldi, sono piuttosto alte.
https://www.youtube.com/watch?v=V0P9yYG0G5I
Il vespaio, si alza nelle rete in pochi, cruciali minuti. Dopotutto, parliamo dell’ambiziosa idea di riportare in auge il genere god game a cui lo stesso Peter aveva dato la luce nel lontano 1989 con Populous. Un progetto che ha incassato sul suo kickstarter (iniziato nel tardo 2012) oltre mezzo milione di sterline (con ben 400.000 sterline di traguardo per lo sviluppo).
Purtroppo, ciò che segue… ha un sapore addirittura più amaro delle rivelazioni di 22Cans. Molyneux dichiara al The Guardian di non “tornare mai più a parlare di videogiochi”. Aggiungendo:
Io amo lavorare sui videogiochi. Sono parte della mia vita. Sono onorato di essere parte dell’industria del gaming, ma capisco che le persone siano ormai stanche di sentire la mia voce e ascoltare le mie promesse. Smetterò da questo momento in avanti di parlare alla stampa e di parlare di videogiochi”
Una dichiarazione triste, sconfortante e che suona come il primo passo di un possibile ritiro dalla scena di una delle persone più influenti della storia del videogioco. VMAG seguirà per voi gli svolgersi dell’epilogo Godus e Molyneux, che per ora “vocifera” soltanto una possibile release nei prossimi 6-9 mesi.
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